26.10.2011
Mr Italian Science: omaggio a Vito Volterra, un uomo tranquillo. Capace di rivoluzionare la scienza e di non piegarsi davanti al Fascismo. A costo di perdere tutto.
Genova, 25 ottobre 2011. Mr Italian Science non voleva tenere la scienza chiusa in un laboratorio e non aveva paura di prendere posizione. Anche a costo di perdere tutto: cariche, incarichi. Perché Vito Volterra, grande matematico laureato in Fisica, fondatore e primo presidente del Cnr, osannato allestero sono i colleghi anglosassoni ad inventarsi il celebre soprannome -, allimprovviso diventa scomodo per il regime fascista. Tanto da fargli recapitare una lettera, nel 38, dove si legge: Non appartenente alla razza ariana. Ma non è solo lo scienziato politico, tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, quello che viene fuori nellincontro Mr Italian Science. Omaggio a Vito Volterra, in Sala del Minor Consiglio. Perché attraverso le parole della nipote Virginia Volterra, le fotografie in bianco e nero, si scopre anche laspetto privato di uno scienziato che amava la serenità della sua villa ai Castelli romani. Un ex ragazzo caparbio, che quando lo zio cerca di convincerlo a lasciare gli studi, alla fine è proprio lui a uscire dalla stanza pronunciando le parole: No, questo ragazzo deve assolutamente continuare a studiare. Un uomo, insomma, avrebbe scritto Vittorini. In unepoca dove i non uomini erano la maggioranza.