Festival della Scienza

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Comunicati stampa

03.11.2010

Mente, corpo, salute. È il cervello a regolare il sistema immunitario o viceversa?

Genova, 2 novembre 2010. Cosa hanno in comune Walt Disney, William Shakespeare e Alice nel Paese delle Meraviglie? Tutti e tre raccontano evidenti episodi di malattie neurodegenerative e neuromuscolari. Pisolo, uno dei sette nani di Biancaneve, soffriva di una grave forma di miastenia, il Riccardo III tremolava per il Parkinson, mentre la Regina di Cuori era evidentemente affetta da stress cronico! Così la neuroscienziata israeliana Hermona Soreq ha esordito durante l'incontro a Palazzo Ducale sul rapporto tra il nostro sistema immunitario e il cervello.
 
03.11.2010

Oltre l’orizzonte mediterraneo. La scienza araba in Galileo Galilei

Genova, 2 novembre 2010. Altro che Antica Grecia: i giganti del pensiero occidentale devono tanto agli scienziati arabi e islamici. E gli studiosi che per anni hanno sostenuto il contrario, non hanno capito: “Trasmettere i lavori islamici non era affatto un modo per recuperare l’antichità greca e latina. Gli scienziati del Rinascimento usavano quei testi per dare vita a una scienza migliore”. Le tesi di George Saliba, che insegna scienze arabe e islamiche alla Columbia University di New York, sono un vero e proprio ponte al di là del Mediterraneo. E mettono in evidenza il fil rouge della Biennale del Mediterraneo che attraversa questa edizione del Festival della Scienza. Le intuizioni di Giambattista della Porta e di Galileo Galilei - spiega Saliba in una Sala del Maggior Consiglio gremita - sono intrise di cultura islamica, da Avicella ad Averroè.
 
02.11.2010

La scienza al servizio dei diritti umani. Quando il satellite ferma gli abusi

Genova, 1 novembre 2010. Il suo è un lavoro nell’ombra, dietro le quinte. Ma lo scienziato oggi può fare molto: per perseguire i responsabili, per diffondere la verità, e anche per fare da deterrente, in qualche modo, agli abusi. Scienza e diritti umani sono sempre più intrecciati: un tema caldo, e si vede dalla Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, brulicante di gente e animata dal dibattito. C’è ancora tanto da fare, dicono all’unisono Marcello Flores, Lars Bromley, Massimo Germani e Giovanni Sabato. Ma la scienza – o meglio, “il suo lato luminoso” – ha tanto da dare, in questo campo. E gli effetti possono essere dirompenti. Vediamo perché.
 
02.11.2010

Nuovi orizzonti in medicina. La prospettiva di genere. “Le donne non sono dei piccoli uomini.”

Genova, 1 novembre 2010. Tutti sappiamo che Eva fu creata da una costola di Adamo, che sentendosi solo chiese al Signore una compagna per abitare l'immenso Giardino dell'Eden. “Dal racconto della Genesi in poi, la donna è sempre stata considerata come una sorta di clone dell'uomo, un uomo in miniatura. Né la scienza né la medicina ufficiale hanno mai considerato il corpo femminile a partire dalla sua unicità e diversità rispetto al corpo maschile.” Così la cardiologa Marianne J. Legato, presentata dalle giornaliste scientifiche Letizia Gabaglio e Elisa Manacorda, ha esordito presentando i suoi studi sulla medicina di genere. Cardiologa presso la New York University of Medicine e fondatrice della Partnership for Gender-Specific Medicine alla Columbia University, Marianne Legato è da anni impegnata nella sensibilizzazione in ambito accademico e scientifico sulle problematiche che riguardano le specificità di genere.
 
02.11.2010

Orizzonti cosmici. Il passato remoto dell’universo spiegato a bordo di una nave

Genova, 1 novembre. Cita Leopardi, Paolo de Bernardis. Perché l’ultimo orizzonte, il limite al nostro sguardo proteso nell’universo, è in un certo senso un po’ come la siepe dell’Infinito leopardiano: un muro incandescente, abbagliante. Che non riesce però a frenare la curiosità dell’uomo, la sua voglia di andare ancora oltre. Può davvero essere considerata un po’ il simbolo di questa edizione del Festival, la lectio magistralis di De Bernardis: che parla della sete di nuovi orizzonti, e lo fa a bordo di una nave da crociera, la Celebrity – Constellation (il nome non poteva essere più appropriato). E lascia il pubblico a bocca aperta, davanti agli infiniti spazi proiettati sullo schermo.
 
02.11.2010

Progettare la velocità: i futuri protagonisti

Genova 1 novembre. La fisica al servizio dello sport: in Ferrari un team di esperti lavora ininterrottamente allo sviluppo delle vetture di Formula 1 di Alonso e Massa. Michele Schilardi, ingegnere aerodinamico del team Ferrari, ha illustrato al pubblico del Festival della Scienza nell'Aula Polivalente San Salvatore quali sono le principali mansioni e le prospettive di ricerca di un settore, quello dell'industria automobilistica, in cui l'Italia è storicamente all'avanguardia.
 
01.11.2010

Corpi. Susie Orbach e la democratizzazione della bellezza.

Genova, 31 ottobre 2010. Succede sempre più spesso che la bellezza sia protagonista dell'interesse e dell'indagine scientifica. Anche per l'incontro di questo pomeriggio con Susie Orbach, psicoterapeuta di fama internazionale, scrittrice e docente presso la prestigiosa London School of Economics, il concetto di bellezza è stato trattato come variabile necessaria per la comprensione del nostro tempo.
 
01.11.2010

L'approccio Barefoot e la demistificazione della tecnologia. Gli ambientalisti a piedi nudi

Genova, 31 ottobre 2010. B unker Roy, l'uomo che secondo il quotidiano inglese The Guardian è uno dei 50 ambientalisti che può salvare il mondo, è arrivato a Genova a Palazzo Ducale per raccontare la sua esperienza all'interno dei Barefoot Colleges, l’Università dei Piedi Scalzi.
 
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