Quali leggi fisiche entrano in gioco, a nostra insaputa, quando ci muoviamo in mare? Nuotare, tuffarsi, fare apnea, pagaiare, galleggiare, surfare
lo vediamo nei più diversi sport acquatici: sullacqua si possono compiere mille e una azioni governate dalla fisica, ma anche la chimica ci mette lo zampino. Scopriamo così perché il liquido che copre il 71% della superficie del nostro pianeta è un ambiente più favorevole al movimento di pesci e altri animali che all'uomo. Lessere umano finisce infatti per essere inesorabilmente battuto sia sulla lunga, che sulla breve distanza. Ma non solo il corpo e le leggi della fisica hanno a che fare con le nostre qualità di nuotatori. Anche la nostra mente gioca un ruolo molto importante in una prestazione sportiva: abbiamo visto molte volte in tv come atleti, anche famosi, perdano le gare della vita a causa di attacchi di panico, che non riescono a controllare... Quali sono le cause di queste spiacevoli situazioni? Qui trovate la risposta a questa e cento altre curiosità. E non dimenticate che questo è il posto giusto anche per mettervi alla prova. Per essere buoni sportivi ci vogliono mente e corpo, entrambi in forma. La scienza ci spiega il perché.
A cura di
Associazione Festival della Scienza
In collaborazione con
Daria Fera