Un incontro con lo scopo di illustrare i metodi di costruzione del pianoforte, di studiare e approfondire le varie parti dalle quali lo strumento è composto, di inquadrarne lo sviluppo nelle varie epoche e quindi di conoscerne meglio il funzionamento. In particolare, grazie a spaccati di un pianoforte Steinway & Sons e a immagini della fabbrica della sede dell'azienda ad Amburgo, si analizza ogni singola parte di cui è composto lo strumento e il sistema costruttivo del corpo sonoro del pianoforte, composto da mantello, piantoni, tavolaccio e diga; del telaio in ghisa, capace di reggere le venti tonnellate di tensione create dalle corde; della tavola armonica, anima del suono dello strumento; della meccanica, mezzo di trasmissione del sentimento dal pianista allo strumento; del ponticello, punto focale della trasmissione della vibrazione dalla corda al corpo sonoro; del somiere, parte dello strumento dove vengono conficcate le caviglie che reggono le corde, non visibile normalmente e quindi sconosciuto ai più. Un breve preambolo storico spiega la nascita dello strumento ad opera di Bartolomeo Cristofori per attivare a svelare i segreti racchiusi sotto la vernice nera del pianoforte odierno.
A cura di
Laura Bonino
Note
L'evento è collegato alla mostra La fisica della musica e alla conferenza/spettacolo Le voci del violino e del violoncello
In collaborazione con
Strinasacchi snc Verona Rappresentante Generale in Italia di Steinway & Sons