Le vicende legate ai trapianti sono testimonianze incredibili di vita, un affascinante intreccio di sofferenza e gioia, di speranza e delusione, di fortuna e volontà. Ma sono anche un territorio poco esplorato. Premessa indispensabile per percorrerlo è capire che cos'è un trapianto: non soltanto il frutto del lavoro di un chirurgo, ma una storia complessa in cui convergono precise competenze, variabili, opportunità, organizzazione, delle quali l'operazione chirurgica è solo l'atto finale. Ugo Riccarelli, Premio Strega 2004, racconta la condizione di trapiantato e ripercorre le tappe della sua esperienza, sulla soglia tra la malattia e la guarigione. Bruno Gridelli porta invece l’esperienza di chirurgo e di studioso all’interno del centro di cui è direttore, l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione, realtà di eccellenza a livello internazionale.

Ugo Riccarelli, nato a Ciriè (Torino) nel 1954 da famiglia toscana, da anni si occupa di promozione culturale e attualmente collabora con il Teatro di Roma. Ha pubblicato Le scarpe appese al cuore (Feltrinelli 1995, Mondadori 2002); Un uomo che forse si chiamava Schulz (Piemme, 1998), premio Selezione Campiello e, nelle traduzioni francesi, Prix Wizo 2001; Stramonio (Piemme 2000, Einaudi 2009); Il dolore perfetto (Mondadori, 2004), premio Strega 2004; Un mare di nulla(Mondadori, 2006); Comallamore(Mondadori, 2009); La repubblica di un solo giorno (Mondadori, 2011), oltre alle raccolte di racconti L'angelo di Coppi, Pensieri Crudeli e Diletto.

Bruno Gridelli è un rinomato chirurgo e ricercatore medico. Si è laureato nel 1977 presso l'Università di Milano. Dal 1997 al 2003 è stato direttore del Centro Trapianti dell'Ospedale di Bergamo. Nel 2003, ha iniziato la sua carriera di professore di chirurgia presso l'Università di Pittsburgh, ed è stato direttore medico e scientifico di ISMETT (l’Ospedale specializzato in trapianti di UPMC – University of Pittsburgh Medical Center) fino al 2009, quando ne è divenuto Amministratore Delegato. Gridelli è anche il direttore medico e scientifico della Divisione Internazionale di UPMC, con la responsabilità di promuovere e sostenere la qualità nelle attività cliniche e di ricerca di UPMC nel mondo. Ha contribuito alla creazione della Fondazione Ri.MED – una partnership pubblico-privata tra le istituzioni governative italiane e UPMC –, finanziato con 300 milioni di Euro per la realizzazione e la gestione di un centro di ricerca innovativo in campo biomedico. Ha pubblicato oltre 250 lavori scientifici a livello internazionale.

Luciana Del Giudice, giornalista, già direttore del mensile «Inoltre» e di «Radio Babboleo», ha una vasta esperienza professionale nella comunicazione  a 360°, dalle relazioni pubbliche all’organizzazione di eventi culturali. Negli ultimi anni si è dedicata alla professione di Coach nelle varie aree dal business e team coaching, con attenzione anche al lifecoaching.

Piemme editore