Era il 1 settembre 1859, quando una spaventosa tempesta geomagnetica interessò la Terra. Successivamente nominata "evento di Carrington", è stata la tempesta solare più forte di sempre e provocò notevoli disturbi a una tecnologia che, a quel tempo, era nuova di zecca: il telegrafo. Per 14 ore, infatti, le linee telegrafiche furono interrotte, causando notevoli disagi in tutta Europa e nel Nord America. Questa data è perciò il segno del passaggio da una tecnologia poco sensibile all'attività solare a un sistema facilmente influenzabile dalle bizze del nostro astro principale. Da questo momento in poi, non basta più prevedere gli eventi meteorologici: l'intera umanità deve fare i conti con quello che si verifica nello spazio interplanetario. L'intensa attività solare e il "vento" da essa generato sono oggi elementi osservati e studiati con attenzione, perché potenzialmente capaci di influire sulle prestazioni della nostra tecnologia. Le agenzie spaziali di tutto il mondo si sono unite per formulare il programma International Living with a Star, che pone al primo posto lo studio di come il Sole controlli l'eliosfera e la magnetosfera terrestre, attraverso una serie di avanzate missioni spaziali, che daranno nei prossimi decenni tutti gli strumenti necessari per instaurare un servizio di previsioni di Space Weather che siano pienamente attendibili. Dopo quel settembre 1859, fu chiaro che convinvere con il nostro astro principale non era più, davvero, così banale.
Biografie
Alberto Cora nasce a Torino il 5 Settembre 1963. Appassionato di astronomia, fin da giovanissima età scrive articoli di divulgazione. Lavora dal 1989 presso l'Osservatorio Astronomico di Torino, dove collabora alla realizzazione di strumentazione per telescopi e successivamente approda al locale Gruppo di Fisica Solare. Si laurea in Fisica presso l'Università degli Studi di Torino. Dal 2010 segue il settore della Didattica e Divulgazione dell'Osservatorio.
Ester Antonucci, specializzata in Fisica Cosmica presso lUniversità di Torino, nei primi anni di carriera scientifica ha partecipato a esperimenti per la misurazione della radiazione cosmica di alta energia. Negli anni Settanta ha intrapreso gli studi di Fisica Solare presso lUniversità di Stanford. Dal 1980 in poi ha contribuito alla progettazione, realizzazione e operazione delle maggiori missioni spaziali dedicate alla fisica solare, dalla Solar Maximum Mission della NASA al Solar Heliospheric Observatory dellAgenzia Spaziale Europea (ESA). Fa parte del team che ha ideato il Solar Orbiter, missione congiunta ESA-NASA, che sarà lanciato nel 2017.