Nel 1911, il Premio Nobel per la chimica veniva conferito a Marie Curie, dopo che otto anni prima aveva ricevuto quello per la fisica. Si concludeva una straordinaria avventura scientifica e iniziava a porre le radici la deificazione di un personaggio icona e simbolo delle stupefacenti trasformazioni di costume che caratterizzeranno i decenni a venire. Durante la cerimonia di traslazione dei resti dei Curie al Pantheon, Pierre Gilles de Gennes volle sottolineare di Maria la bellezza dellabnegazione. Il presente contributo rende omaggio alla duplice eredità che ella ci ha lasciato: la forza della razionalità scientifica contro loscurantismo delle credenze e luguaglianza di genere. La conferenza ripercorre gli aspetti più salienti della vita di Marie Curie, divulgando le sue straordinarie scoperte scientifiche, ma anche sottolineando aspetti socio-culturali e di costume ed evidenziando il contesto storico di unepoca che tumultuosamente stava trasformandosi.
Biografie
Luigi Dei è Professore Associato di chimica fisica presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dellUniversità di Firenze. Studioso della chimica-fisica dei nanomateriali e delle sue applicazioni per la conservazione di beni culturali è co-autore di 150 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Dal 2003 svolge opera divulgazione scientifica con conferenze fra cui si segnalano Primo Levi chimico-scrittore, La scienza racconta il Bolero di Ravel presentata al Festival di Genova del 2010. Ha curato per Firenze University Press i libri Voci dal mondo per Primo Levi (J. M. Thomas) e Michael Faraday, la storia romantica di un genio, entrambi del 2007.