Un nuovo approccio si sta facendo largo nel pensiero economico: un metodo che usa concetti e modelli di una "teoria della complessità economica". Ultimamente la teoria tradizionale ha fallito nel predire e spiegare gli effetti della crisi economica e finanziaria in corso. Questo ha permesso a un metodo alternativo di emergere e farsi conoscere accanto ai vecchi modelli economici. L’idea è quella di trattare un sistema economico come un sistema complesso. Eterogeneità, interazione e adattamento sono quindi i tre pilastri su cui si basa lo studio dei fenomeni economici e sociali secondo questa prospettiva. A caratterizzare questa disciplina è invece lo sguardo innovativo del ricercatore, curioso di esplorare nuovi strumenti per studiare il contesto economico che ci troviamo davanti. Particolare attenzione è dedicata a una delle metodologie predilette in questo settore: la simulazione ad agenti. I modelli di simulazione proposti sono popolati da agenti eterogenei, che agiscono e interagiscono (tra loro e con l'ambiente) e che eventualmente modificano il proprio comportamento in base all'apprendimento. Non si esaurisce certo in questa metodologia l'originalità di questo approccio, anzi l'interazione con l'economia sperimentale e cognitiva è alla base di alcuni recenti e interessanti sviluppi, che promettono di restituirci nuovi strumenti per disciplinare e gestire il complesso mondo dell'economia.

Alan Kirman è Professore emerito di economia all'Università di Aix-Marseille III e alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales. È stato eletto fellow della Econometric Society e insignito dell'Humboldt Prize e della carica di Chevalier de l'Ordre des Palmes Academiques. I suoi recenti studi riguardano la relazione tra comportamento economico individuale e collettivo. Ha lavorato su teoria generale dell'equilibrio, commercio internazionale, teoria dei giochi e matematica, informazione, welfare e public decision-making economics. Ha pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche. È autore fra gli altri del libro Complex Economics: Individual and Collective Rationality (Routledge).

Matteo Marsili è Research Scientist presso il prestigioso centro The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics. I suoi interessi di ricerca riguardano in generale la fisica statistica, lo studio dei sistemi fuori dall’equilibrio e le reti complesse, con applicazioni interdisciplinari alla modellistica di fenomeni socio-economici tra cui i mercati finanziari. Matteo Marsili è uno degli autori più interessanti di quella disciplina talora definita "econofisica" che sorge al confine tra due discipline la fisica statistica e l’economia. È autore di oltre 100 articoli su riviste internazionali di settori diversi quali la fisica, la biologia e l’economia.

Luca Beltrametti è Professore Ordinario di politica economica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Genova. Dopo la Laurea a Genova ha conseguito un Master in Economics presso la Columbia University (N.Y, USA) e un dottorato presso l'Università di Pavia. Le principali aree di interessee di ricerca sono: economia pubblica e politiche sociali.