Che cosa sono le biotecnologie? Il 60% dei giovani italiani di fronte a questa domanda avrebbe delle difficoltà. Pur avendo sentito parlare di biotecnologie, sembra infatti che sappiano darne soltanto una definizione piuttosto generica. L’evento prende spunto dalla presentazione dei risultati dell’indagine sul livello di conoscenza e percezione delle biotecnologie applicate alla salute, condotta da Eurisko, su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 1000 casi (dai 14 anni in su), di cui 336 giovani (fra i 15 e i 25 anni). Il risultato dell’indagine è chiaro: le conoscenze degli italiani sulle biotecnologie sono parziali e frammentarie. Eppure la quasi totalità degli italiani che hanno sentito parlare di biotecnologie, una volta portati a conoscenza della definizione, attribuisce a questa ricerca vantaggi e aspetti positivi, specie con riferimento alla ricerca medica e farmaceutica. Questo evento allora diventa un momento di incontro con i ragazzi sul tema delle biotecnologie, con particolare attenzione alle loro potenzialità e possibilità di sviluppo. Gli interventi di esponenti del mondo scientifico e accademico sono uno spunto fondamentale per approfondire con i giovani le tematiche legate a queste tecnologie e le promettenti prospettive future.

Leonardo Santi è Presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze per la Vita della Presidenza del Consiglio e Professore Emerito dell’Università degli Studi di Genova.

Isa Cecchini è Direttore del Dipartimento Salute GfK Eurisko.

Alberto Carlo Redi, Accademico dei Lincei, è Direttore del Laboratorio di Biologia dello sviluppo dell'Università di Pavia.

Lorenzo De Michieli è Responsabile del Trasferimento tecnologico dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

Paolo Grillo fa parte del Gruppo Biotecnologie Farmindustria