Con la complicitą dei suoi ricordi di ragazzo, un uomo si interroga sulle contraddizioni della nostra societą. Qual č il tratto comune che ci identifica come occidentali? Esistono elementi che vanno oltre al pure fatto geografico? Gli eventi distanti nel tempo diventano percorso narrativo di un romanzo satirico, fermo jaccuse nei confronti della scuola e del suo (disatteso) ruolo formativo e informativo, del potere come espressione del controllo, delle architravi di un sistema che si sostiene indebolendo sistematicamente la democrazia. Tra monologhi e canzoni, letture e proiezioni, Oreglio individua nell'atteggiamento mentale inaugurato nel mondo ellenistico-romano dei primi secoli dell'era volgare la radice originale del pensiero dell'uomo occidentale, continuamente esposti alle tensioni fra fede e scienza, dogma e libero pensiero. Un percorso curioso, divertente, poetico, sorprendente, che legge la Storia al di lą delle guerre, luomo nelle sue espressioni positive, la cultura come strumento di affermazione e libertą.
Biografie
Flavio Oreglio č un personaggio poliedrico, che si caratterizza per il linguaggio satirico-umoristico attraverso il quale espone il proprio pensiero sull'attualitą e su svariati temi culturali. Tra le tematiche preferite spiccano quelle legate a filosofia, scienza e religione e quelle relative alla connessione di tali argomenti con la vita di tutti i giorni e con la politica. Scrittore, autore e compositore (ha al suo attivo nove libri e otto album) č protagonista della scena teatrale con una dove proposta molto personale del Teatro Canzone. Su questo fronte Oreglio collabora strettamente con la Fondazione Gaber, tramite partecipazioni ai festival, tra cui Festival Teatro Canzone a Viareggio (2007) e la prima edizione di Milano per Giorgio Gaber al Teatro Strelher con Dario Fo ed Enzo Jannacci (2008), e ideando e curando progetti speciali come La rabbia e il sorrisosulla poetica di Gaber, presentato all'Universitą Statale di Milano.
A cura di
Just in Time