Pensi che la vita di tutti i giorni sarebbe stata la stessa senza la chimica? Ti sbagli di grosso! Ecco molti protagonisti pronti a raccontarti come la chimica, nellOttocento, abbia aiutato la giovane Italia a divenire sé stessa. Tre percorsi espositivi, per una storia dai diversi protagonisti: la chimica, ovviamente, lOttocento, secolo di trasformazioni e velocità, la giovane nazione italiana e uno scienziato deccezione, ovvero Stanislao Cannizzaro, chimico e patriota siciliano. A parlare sono testi e illustrazioni, ma soprattutto gli strumenti, insostituibili per una scienza sperimentale come la chimica.
Nel primo percorso puoi seguire la storia dello sviluppo della teoria atomica e molecolare. Si parte dalle geniali intuizioni di Avogrado, allinizio dellOttocento, per arrivare al lavoro di Marie Curie nel secolo successivo. E, soprattutto, alla figura di Stanislao Cannizzaro, che ha un posto donore allinterno di questa storia. Il chimico offrì infatti la soluzione del problema della differenza tra atomo e molecola, consentendo a Mendeleev di ideare il cuore della scienza chimica: la tavola periodica. Il secondo percorso ti propone invece un viaggio nellindustria dei colori. LOttocento con i suoi gusti e mode ha spinto la chimica ad assecondare queste nuove voglie, aprendo la via a tinte e prodotti capaci di trasformare la società. Infine la chimica e la promozione della salute, luso di detergenti e disinfettanti. Ma anche la realizzazione, in un'Italia che stava nascendo, di strutture pubbliche di controllo delle merci, indispensabili per la crescita di quello che stava per diventare a tutti gli effetti uno stato moderno.
A cura di
Sezione Liguria della Società Chimica Italiana
In collaborazione con
Università di Genova-Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, Università di Torino-Dipartimenti Chimici
Note