Le conquiste della ricerca in fisica fondamentale si apprestano a rivoluzionare in modo sorprendente l'immagine della realtà oggi conosciuta. Nuove rappresentazioni del tempo e dello spazio si accompagnano a innovazioni tecnologiche che trovano straordinarie applicazioni nella nostra vita. Queste immagini diventano metafore dinamiche e interattive, installazioni che si distribuiscono nel tessuto urbano cittadino, toccandone i luoghi simbolo. Così, un concetto difficile da immaginare come un Universo a quattro dimensioni prende forma in una rete che ci avvolge e che la nostra presenza riesce a deformare. E ancora, assistiamo alla nascita e allespansione dellUniverso, oppure ci immergiamo nei più importanti esperimenti al mondo, cercando anche noi la particella capace di dare la massa a tutte le altre, realizzando miliardi di collisioni al secondo, proprio come avviene a Ginevra, nel grande acceleratore LHC. Una suggestiva installazione, che si anima a contatto con il visitatore, svela come gli sviluppi della ricerca in fisica fondamentale permettano di guardare ciò che è invisibile arrivando sino alla struttura ultima della materia. Le ricadute tecnologiche di questi progressi sono notevoli, dagli importanti risultati nel campo della medicina allutilizzo di queste nello studio di beni artistici e archeologici. Nellultima tappa del percorso viene presentata uninstallazione inedita frutto della collaborazione dellInfn con lartista torinese Ennio Bertrand; questesperienza, unica nel suo genere, sperimenta una piena fusione tra arte e scienza. Lopera, che si trova nel cortile dingresso della nuova biblioteca, ha come spunto tematico la crescente digitalizzazione del mondo e le straordinarie applicazioni della fisica delle particelle alle tecnologie informatiche del futuro. L'essenziale è invisibile agli occhi è una collezione di luoghi da esplorare e da ricomporre, nei quali immergersi per partecipare allavventurosa sfida della conoscenza.
A cura di
INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare