Nel tentativo di creare robot simili alluomo sempre più prefetti, la ricerca nellambito della robotica umanoide oggi sta muovendo veloci passi in avanti e sta cambiando profondamente. Fino a poco tempo fa lobiettivo era quello di imitare il movimento umano. Seguendo un paradigma meccanico si cercava di realizzare dispositivi in grado di eseguire movimenti complessi, precisi e veloci, come quelli di ogni persona. Oggi lo scopo è ancora più ambizioso: realizzare sistemi artificiali in grado di imparare. Gli automi di ultima generazione dovranno essere in grado di apprendere compiti nuovi esercitando in modo autonomo le proprie capacità sensoriali e motorie, seguendo le indicazioni di un "maestro" o imitando azioni eseguite da altri. Tutto questo è il nuovo paradigma "cognitivo" della robotica. L'incontro è seguito da un intervento di David Corsini, amministratore delegato di Telerobot, dal titolo Cosa si costruisce a Genova, sull'evoluzione della (tele)robotica da strumento a partner di lavoro, e da un saluto conclusivo di Paolo Odone.