Riccardo Giacconi è uno dei maggiori astrofisici contemporanei. Genovese con cittadinanza statunitense, nel 1962 Giacconi scoprì che alcuni oggetti celesti emettono raggi X, dando così inizio a una nuova branca dell'astronomia. Da allora fino ad oggi, la cosiddetta "astronomia X" ha rivestito un ruolo sempre più importante nel panorama scientifico internazionale. Ma le sfide, per lo scienziato ligure, non finirono certo lì. Dopo aver modificato profondamente, grazie ai suoi studi, la visione dellUniverso da parte delluomo, Giacconi ha recentemente lavorato alla creazione del più grande osservatorio astronomico terrestre, condotta attraverso alcuni degli strumenti tecnologicamente più avanzati al mondo. Di questo e di molto altro si parla in questa conferenza dedicata al grande scienziato ligure, vincitore nel 2002 del Premio Nobel per la fisica, insieme a Raymond Davis Jr. e Masatoshi Koshiba, per i lavori dei tre scienziati sui neutrini, le particelle che si formano durante i processi di fusione nel Sole e nelle altre stelle.
A cura di
Associazione Festival della Scienza
In collaborazione con
Muvita