Il paziente H.M. è l’individuo più studiato nell’intera storia della moderna neuroscienza. Il suo particolare disturbo della memoria, dalla peculiare gravità, purezza e persistenza, ha infatti contribuito a scrivere un’antologia unica di dati comportamentali. E, ancora oggi, il suo celebre caso continua a influenzare gli studi sull’organizzazione della memoria nel cervello. Henry H. Molaison è spento il 2 dicembre 2008. Grazie al suo generoso consenso all’autopsia celebrale, i ricercatori hanno potuto creare una mappa accurata delle basi neurologiche del suo particolare disturbo della memoria. Dal punto di vista tecnologico, questo lavoro non ha precedenti. In un lunghissimo esperimento ininterrotto, il cervello di H.M. è stato sezionato in 2401 sottilissime sezioni istologiche. La procedura, effettuata dal professor Jacopo Annese e dal suo team di collaboratori dell’Università della California di San Diego, è stata trasmessa in diretta sul web, appassionando scienziati e semplici curiosi di tutto il pianeta. Ma il principale elemento che distingue il Project HM è l’identità del donatore e la storia del suo caso. Dare una faccia alle immagini anatomiche e alle misurazioni: questo è stato il vero cambio di paradigma. Ponendo l’enfasi sul chi, piuttosto che sul cosa, si sono create le condizione per immortalare il caso del paziente H.M. attraverso l’osservazione continuata del suo cervello. E lo studio del cervello più famoso delle neuroscienze non finisce qui. Una sua mappatura a risoluzione cellulare è disponibile sul web per favorirne la libera esplorazione da parte dei ricercatori e lo sviluppo progetti e collaborazioni, basati sul crowd-sourcing.

Jacopo Annese si è laureato in Biologia presso l’Università di Roma La Sapienza con una ricerca sul sistema di ecolocalizzazione nel delfino tursiope. Ha conseguito un Master in Scienze Neurologiche presso L’University College London (Londra, UK) e il dottorato in Neuroscienze Cognitive al Dartmouth College nel New Hampshire (USA). Dopo un periodo di ricerca applicando tecniche di biologia computazionale alla UCLA (Los Angeles, USA) ha fondato il Brain Observatory (L’Osservatorio del Cervello) alla Università della California a San Diego (UCSD) dove, con il suo team sta creando una biblioteca neuroanatomica digitale che contiene il famoso paziente amnesico H.M. e altri casi importanti per la neurospicologia. Sotto la direzione di Annese Il Brain Observatory si occupa anche di comunicazione della scienza e outreach. Recentemente il sito del laboratorio ha vinto il prestigioso Labby Web Site Awards per l’architettura, contenuti e accessibilità.

A seguire, la proiezione dell'anteprima del documentario di National Geographic Channel Cosa ti dice il cervello? .