Terremoti, frane, eruzioni vulcaniche o anche impercettibili deformazioni della superficie terrestre possono essere monitorate grazie alle immagini ottenute da sofisticati radar montati a bordo dei satelliti. Levoluzione di questi fenomeni può essere seguita grazie a una tecnica sviluppata presso lIREA-CNR, lIstituto per il Rilevamento Elettromagnetico dellAmbiente, con evidenti ricadute per la prevenzione del rischio e il supporto alle decisioni in momenti di crisi. Il monitoraggio in situ è, invece, reso possibile dalla tecnologia georadar: in questo ambito le metodologie sviluppate presso lIREA-CNR consentono di ottenere immagini ad alta risoluzione con cui verificare lintegrità strutturale di edifici o infrastrutture, identificare oggetti nascosti o sepolti, quali ordigni ed esplosivi, e rilevare a distanza i segni vitali, fondamentali per la localizzazione di vittime di crolli o valanghe. Tecnologie sofisticate, utili per tenere sotto controllo la Terra e il complesso sistema dinamico costituito dalla crosta terrestre, per vivere così più sicuri.
Biografie
Ilaria Catapano è laureata in Ingegneria delle Telecomunicazioni ed è dottore di ricerca in Ingegneria Elettrica e dellInformazione. Attualmente è Ricercatrice presso il CNR dove si occupa dello sviluppo di metodologie per la caratterizzazione non invasiva di oggetti nascosti in ambienti complessi.
Eugenio Sansosti si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 1995. Attualmente è Primo Ricercatore presso il CNR dove si occupa di tecniche di elaborazione dei segnali radar, con particolare riferimento ai sistemi per lOsservazione della Terra e per il monitoraggio delle deformazioni del suolo.