Smartphone, iPad e piattaforme digitali come Twitter e Facebook hanno modificato radicalmente la produzione e il consumo dei contenuti. Nelle nostre case e nei nostri cellulari si sta affacciando una nuova forma di cultura, una novità che avrà profondi effetti sulle abitudini di vita e sugli stessi meccanismi cerebrali. Nick Bilton, blogger e reporter del «New York Times», confronta lo sviluppo di Internet con altri progressi tecnologici del passato che hanno determinato cambiamenti epocali, come la ferrovia e la stampa. In questo modo riesce a disegnare la prospettiva di quella che sarà la nostra cultura fra due o vent’anni, analizzando in particolare i cambiamenti in atto già oggi nelle giovani generazioni. Colloquiale e divertente, il libro al centro dell’incontro Io vivo nel futuro (2011, Codice Edizioni) è impostato come un dialogo con il lettore. Attraverso divertenti aneddoti tratti da conversazioni quotidiane e da curiosi esperimenti personali (tra cui ad esempio una ricerca sull’evoluzione del porno) si ricostruisce sapientemente lo storytelling proposto dalle nuove tecnologie. Siate pronti dunque a un incontro che rende il futuro prossimo non solo più accettabile, ma auspicabile.

Codice Edizioni