Il mesotelioma maligno è un tumore molto aggressivo che origina dalla pleura, pericardio, peritoneo e tunica vaginale testicolare, il cui maggiore fattore di rischio è l’esposizione all’amianto. Benché in origine fosse un tumore raro, l’esteso uso di amianto durante il XX secolo, unitamente al lungo tempo di latenza clinica (che raggiunge i 30-40 anni dall’esposizione iniziale), ne ha prodotto un aumento di incidenza nel corso degli ultimi decenni. Secondo le previsioni, il picco dei casi sarà raggiunto nel periodo 2020-2050. Il mesotelioma maligno si presenta spesso in stadio avanzato ed è scarsamente responsivo agli attuali regimi terapeutici. Ne consegue una prognosi particolarmente sfavorevole, con sopravvivenza media di 9-17 mesi dalla presentazione clinica. Mentre per molti tipi di tumore la ricerca ha portato alla realizzazione di farmaci molecolari mirati, altamente specifici ed efficienti, per il mesotelioma i progressi fatti sono ancora troppo lenti. Seguendo gli interventi degli esperti, analizziamo qui gli errori del passato e, soprattutto, ragioniamo sulle necessità del futuro.

Francesca Pentimalli, napoletana, consegue la Laurea in Scienze Biologiche, indirizzo bio-molecolare, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 1996 al 2001 lavora presso l’Istituto dei Tumori di Napoli, presso il Centro di Ingegneria Genetica (CEINGE) e presso il Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare della Facoltà di Medicina dell’Università Federico II. Dal 2001 al 2003 lavora, sempre nel campo della oncologia molecolare, presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, PA, USA nel laboratorio di Carlo Croce e nel 2002 consegue il Dottorato in Genetica Cellulare e Molecolare presso la Facoltà di Medicina dell’Università Federico II, dove continua a lavorare dal 2003 al 2006 come post-doc. Dal 2006 al 2007 lavora come editor per le riviste scientifiche Nature Reviews Cancer e Nature Reviews Genetics del Nature Publishing Group, presso l’ufficio principale a Londra, UK. Dal 2007 a tutt’oggi lavora come ricercatore senior presso il Centro Ricerche Oncologiche di Mercogliano (CROM), Avellino e come Assistant Professor presso la Temple University di Philadelphia. Pentimalli è autrice di oltre 40 pubblicazioni su riviste internazionali, è membro della prestigiosa American Association for Cancer Research e del Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale ed è revisore ad hoc per diverse riviste internazionali in campo oncologico.