I primi anni di Capellini, celebre geologo e paleontologo spezzino che fu anche senatore del Regno d'Italia nella XVII legislatura, furono piuttosto travagliati. Avviato dai genitori prima alla carriera di musicista e poi a quella ecclesiastica, rimase in convento fino alla morte del padre. Per sostenersi si cimentò in diversi mestieri prima di dedicarsi alla paleontologia e alla geologia: fu rilegatore di libri, istitutore in un collegio della Spezia, costruttore di apparecchi elettrici e molto altro ancora. Una volta che poté dedicare la sua vita alla curiosità scientifica, divenne presto un apprezzato studioso, tanto che a lui oggi è dedicato il Museo di Geologia di Bologna e l'Accademia di Scienze di La Spezia. Sempre alla ricerca di nuovi reperti, Capellini viaggiò molto, prima negli Stati Uniti d'America e successivamente in Europa orientale. Il suo intento (perseguito con passione) era quello di studiare, scoprire, classificare, confrontare. Questo incontro ripercorre le principali tappe della vita di questo illustre scienziato, che pose i fondamenti allo studio della carta geologica italiana e favorì la nascita della Società Geologica Italiana.
A cura di
Associazione Festival della Scienza
In collaborazione con
Museo di Paleontologia e Mineralogia di Campomorone