Secondo il modello cosmologico standard, lUniverso nato da un Big Bang è destinato a espandersi in eterno, a rarefarsi sempre più e a ridursi in uno sterile, gigantesco oceano di radiazione omogenea e indifferenziata. Questa fine poco gloriosa ha indotto alcuni cosmologi a ipotizzare meccanismi che consentirebbero allUniverso di rinascere ciclicamente. Chi ha ragione? Il nostro Universo è destinato a espandersi in eterno oppure ci sarà una nuova contrazione, un Big Crunch preludio di un nuovo Big Bang? Oppure ci saranno tanti Big Bang nati dalle "singolarità spazio-temporali", i buchi neri? Tutte queste ipotesi presentano incongruenze legate alla geometria dello spazio-tempo e allentropia dellUniverso. Oggi, sulla base di recenti osservazioni, Roger Penrose, uno dei maggiori pensatori viventi, propone una soluzione in grado di superare quelle incongruenze e di mostrare che espansione eterna e Big Bang arrivano a coincidere. Scritto in uno stile tale da permettere a tutti una comprensione dei concetti fondamentali senza appesantire il testo con formule matematiche (riservate alle appendici per i lettori più esigenti), il libro protagonista di questo incontro entrerà di diritto tra i classici della fisica contemporanea e della divulgazione scientifica.
Biografie
Roger Penrose è Professore emerito di matematica allUniversità di Oxford. Nel 1988 ha ricevuto, insieme a Stephen Hawking, il Wolf Prize per la fisica. Tra i suoi libri ricordiamo La mente nuova dellimperatore, La natura dello spazio e del tempo (con Stephen Hawking) e La strada che porta alla realtà, tutti disponibili nel catalogo BUR.
In collaborazione con
Rizzoli