Esiste una cosa chiamata destino? O è solo un mito, come quello di Cassandra? Si fa sempre un po fatica è ovvio a pensare che il mito (nella fattispecie quello di Cassandra) racconti fatti realmente accaduti. E infatti questi non sono realmente accaduti. Eppure nella fantasia dellimmaginazione dei popoli cè sempre un fondo di verità. È quindi altrettanto difficile che il mito racconti fatti totalmente impossibili. Nessuno sa perché, ma il mito verte sempre su accadimenti che un giorno finiranno per rivelarsi in parte veri. Non del tutto, ma almeno in parte. È così, del resto, anche per molte verità scientifiche, presagite nel passato e verificate in seguito usando la fisica e le altre scienze che, sviluppate, sono poi state capaci di affrontarle. Ma esiste allora una matematica del destino, qualcosa come il principio di minima azione di Hamilton, che, date le condizioni iniziali di un mondo macroscopico, determina in maniera univoca lo stato futuro del mondo stesso? Per quanto potremmo essere increduli, la nostra risposta deve essere sì. Il perché ce lo spiega lautore del libro Cassandra non era unidiota Il destino è prevedibile (Springer Italia, 2011).
Biografie
Renato Di Lorenzo, giornalista e scrittore, ha pubblicato una lunga serie di saggi finanziari di grande successo per «Il Sole 24 Ore». Ha collaborato con tutti i principali giornali finanziari nazionali e internazionali. È anche soprannominato "il padre del financial thriller italiano"; si ricorderà, ad esempio, LAssalto (Mondadori Omnibus, 2003). Dopo aver percorso tutte le tappe della dirigenza dazienda ha svolto, e svolge tuttora, una intensa attività formativa nelle maggiori banche italiane.