Nato a Genova nel 1842, Arturo Issel è stato uno scienziato, geologo, paleontologo e malacologo, insomma uno studioso a tutto tondo del territorio ligure. Issel fu protagonista di diverse spedizioni scientifiche in Africa e ricoprì importanti incarichi istituzionali nellambito delle scienze della terra (fu docente universitario di geologia e mineralogia presso lateneo genovese e direttore del museo geologico). Tra i suoi più importanti contributi allo studio della geologia, ligure e non solo, cè la scoperta del fenomeno del bradisismo: il lento movimento, ascendente e discendente, della superficie terreste che possiamo notare, ad esempio, negli spostamenti della riva del nostro mare. A Issel va ancora attribuito il merito di aver reso celebre la cosiddetta
"pietra di Finale", roccia tipica che colora il territorio di bianco avorio o rosato. Una speciale conferenza-spettacolo fa luce su questo poliedrico scienziato e le sue principali scoperte.
A cura di
Associazione Festival della Scienza
In collaborazione con
Museo Archeologico del Finale