Festival della Scienza

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Comunicato finale 2011

La biochimica delle emozioni: è questa, l’ultima conferenza che chiude anche idealmente il Festival, moderata dal chimico Pierluigi Luisi, e in effetti potrebbe fargli da sottotitolo. Scienza e cuore, appunto: calcoli, sì, ma sorretti da quella voglia visionaria e ribelle di andare sempre “oltre”. “Il Festival della Scienza è un miracolo – commenta Pierluigi Luisi – un crogiuolo multicolore e sorridente. Variegato come la vita, che ha tanti volti: la poesia, la scienza, l’economia, la medicina, e poi i robot, gli sciami di uccelli migratori… nel Festival di Genova senti vibrare tutte queste cose come vive. Fanno tutte parte di te, ecco perché ti senti così vivo quando ci sei”. E sono stati proprio i ragazzi ad affollare le conferenze per ore seduti per terra, a dare l’idea di quanto questa edizione abbia dialogato con la città. Più di tanti numeri. Che, in ogni caso, fanno impressione: si confermano le 200 mila visite della scorsa edizione. Oltre 2000 ragazzi per ciascuno dei laboratori più visti. L’appello iniziale del presidente del Festival Manuela Arata e del direttore Vittorio Bo - “Portate i vostri figli al Festival della Scienza” – è stato raccolto. In pieno. Anche per merito della promozione Vieni con la scuola, ritorna con la famiglia. Gli eventi più seguiti Grande successo di Spazio alla Chimica, la grande rivelazione di questa edizione: che ha attirato oltre 20 mila visitatori e ha trasformato piazza delle Feste in una vera piazza della scienza. I laboratori superstar della manifestazione, con oltre 2000 visitatori ciascuno, sono stati: Freddo, Ai tempi del sumeri, 150 robot umanoidi e oltre, 4 scienze in padella, the mathematics of the mind, Nucleus, La natura di chitina. Tra le mostre, grande successo per Race. Alla conquista del Polo Sud, che a Palazzo Ducale ha ripercorso l’epica sfida tra i ghiacci alla scoperta dell’Antartide. Affollatissime anche Com’è profondo il mare, la geofisica in acqua per esplorare i processi che scuotono i fondali dei nostri mari, e 30x5 il luna park della matematica: quattro percorsi tra numeri a corpo libero e calcoli al buio. Tra gli spettacoli più seguiti e apprezzati il concerto inaugurale Traversata Atlantica con Beppe Gambetta e Mike Marshall e le magiche atmosfere create dalle bolle di Pep Bou con Bereshit. Come sempre graditi dai bambini gli spettacoli a loro dedicati come Il Luna Park della Scienza. Pubblico più che mai variegato per le tante conferenze quest’anno rafforzate da presenze di giovani scienziati italiani che lavorano all’estero come Fiorenzo Omenetto, Maurizio Porfiri, Francesca Ferlaino, Maurizio Corbetta. Tantissimi gli studenti e i curiosi che si sono accalcati ad per ascoltare Che cos’è la scienza? secondo Carlo Rovelli, le avventure nello spazio di Roberto Battiston e Roberto Vittori, le frontiere della cosmologia di Anil Ananthaswamy, la vittoria sulla sordità dell’uomo cyborg Michael Chorost o le previsioni sul futuro del pianeta del climatologo Luca Mercalli. E poi, l’infinito spiegato da Margherita Hack, le origini della lingua raccontate da Dean Falk, il ruolo della scienza nell’esplorazione dello spazio di Giovanni Bignami, la semplicità della natura di Stephen Hsu, il dialogo sulla fine della vita di Gustavo Zagrebelsky e Alfonso Aguilar, i misteri del Big Bang illustrati da Roger Penrose, le lenti che giocano con la luce di John Pendry, gli effetti della vergogna di Boris Cyrulnik, la rivoluzione mancata di Twitter secondo Evgeny Morozov. Il Festival ha offerto anche l’occasione per scoprire o guardare con occhi nuovi molti spazi della città. Grande successo, dunque, per la Biblioteca Universitaria di via Balbi 40 (ex Hotel Colombia Excelsior), la cui bellezza si è per la prima volta svelata al pubblico. E poi per i contenitori Sapori di Scienza, Matefitness e Sport e Scienza. Ottima affluenza anche per il Festival in Liguria. Apprezzata come sempre la calda ospitalità nelle case dei genovesi Amici del Festival aperte per ospitare gli scienziati. Festival e solidarietà Parola d’ordine, condivisione. E infatti, proprio per condividere la conoscenza, grazie alla collaborazione con l’Associazione Gaslini Band Band il Festival della Scienza è arrivato in ospedale. E ha regalato ai bambini dell’Istituto Giannina Gaslini e ai loro genitori iniziative come lo show itinerante del circo di Pietro Olla, con le sue Pillole di Scienza. La copertura mediatica Confermata e ampiamente superata, come qualità e quantità, l’attenzione dei mass media nei confronti del Festival, che ormai è diventato un appuntamento consolidato e atteso anche per il mondo della comunicazione: da un primo parziale monitoraggio risulta la straordinaria copertura di 1465 articoli pubblicati a partire dalla presentazione delle linee guida del Festival fino ad oggi su grandi, medie e piccole testate nazionali e locali (periodici, quotidiani e agenzie) a cui si aggiungono altri articoli in Rete, i messaggi sui blog e i link al sito del Festival, le gallery fotografiche e la copertura di video online. Ottima anche la copertura televisiva e radiofonica, che ha visto anche questa edizione del Festival della Scienza imporsi sui grandi media nazionali, con diversi servizi televisivi su Tg1, Tg3 Leonardo, Rai Dixit Scienza, Elisir, Rai International, Rai 5 Cool Tour, Rai Educational, Sky Tg Sport, Geo & Geo, Alle falde del Kilimangiaro e radiofonici (RadioRai, Radio Capital, Radio Montecarlo…). I media genovesi hanno ancora una volta seguito con passione e attenzione il Festival garantendo una copertura quotidiana ricca, varia e di grande qualità. Il sito ufficiale www.festivalscienza.it, si è confermato il principale strumento di informazione del Festival della Scienza. Tra le novità di quest’anno, la presenza delle pagine dei protagonisti, la possibilità per le scuole di acquistare e prenotare online e l’attivazione del canale Flickr per mettere a disposizione della stampa e del pubblico l’ampia documentazione fotografica. Significativo l’aumento delle visite rispetto allo scorso anno, che ha registrato un aumento dell’11% di visitatori unici. Una comunicazione sempre più interattiva grazie anche a www.festivalscienzalive.it, la piattaforma realizzata dal Festival della Scienza e da Telecom Italia, che già nella scorsa edizione ha rivoluzionato la presenza sul web del Festival raddoppiando i contatti e il pubblico diretto e triplicando, rispetto allo scorso anno, il tempo di permanenza sul sito e la fidelizzazione degli utenti, anche grazie all'utilizzo di format più interattivi e alle domande del pubblico da casa. 40 conferenze seguite in diretta streaming e in differita ad alta qualità, oltre 40 interviste ai protagonisti e backstage esclusivi delle manifestazione. Molto utilizzati, poi, sono stati i canali Facebook e Twitter: come community e come mezzi per accedere alle informazioni dell’ultim’ora. IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2012 Il Festival della Scienza dà appuntamento alla decima edizione, a Genova dal 25 ottobre al 4 novembre 2012. Il tema del 2012 sarà Immaginazione e prevede un coinvolgimento di tutta l’Europa
 

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