Quale rapporto lega la chimica e unopera darte? In un percorso didattico, che parte dalla scoperta del Teatro storico di Villa Duchessa di Galliera a Voltri, vengono illustrati i meccanismi alla base della creazione di unopera darte, gli agenti causa di degrado e le tecniche di restauro che ne permettono il recupero. Un affascinante viaggio nel ventre di unopera darte, spiegata a giovani e meno giovani nei suoi aspetti essenziali attraverso laboratori che permettono di cimentarsi con le tecniche artistiche in uso al momento della creazione e strumenti, scientifici e non, adoperati per la diagnostica e la pratica del restauro. Un modo per far vivere larte non come entità astratta ma come pratica artigianale: i partecipanti, coinvolti con un approccio positivo, formativo, ed educativo, diventano qui i protagonisti dellevento artistico. Si eliminano così preconcetti e soggezione nei confronti dellarte, spesso vista come qualcosa di antico (e perciò noioso). I laboratori, a cura del centro didattico del Museo di Palazzo Reale di Genova, e la visita guidata del teatro nobiliare settecentesco recentemente restaurato, permettono di scoprire come già solo impastando i colori si avvii un processo chimico; come uninfiltrazione dacqua su un affresco trasformi i materiali costitutivi danneggiandolo; come le indagini chimiche forniscano informazioni sullepoca, sulla tecnica artistica adottata dal pittore e sul degrado dei dipinti. I visitatori, diventando veri e propri "garzoni di bottega", possono qui sperimentare le tecniche dellaffresco e dello stucco.
A cura di
Maria Luisa Carlini (Co.art snc restauri)
In collaborazione con
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria - Dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell Università di Genova
.