La storia della penicillina, purtroppo, è legata al nome di Alexander Fleming, che presentò i risultati delle sue ricerche il 13 febbraio 1929 al Medical Research Club. Ma a descrivere il potere antimicrobico delle muffe, prima dello scienziato britannico, fu Vincenzo Tiberio (Sepino 1869 - Napoli 1915), ufficiale medico del Corpo sanitario della Regia Marina italiana, che per motivi di studio si trasferì ad Arzano. Qui osservò che gli abitanti della casa dove era ospite erano colti da infezioni intestinali ogni volta che il pozzo artesiano, che dava acqua per i fabbisogni quotidiani, era ripulito dalle muffe. Questi disturbi cessavano al ricomparire delle muffe sui bordi del pozzo. I risultati sul potere battericida, sia in vitro sia in vivo, dellestratto acquoso di alcuni di questi organusmi furono pubblicati nel 1895, sulla rivista «Annali dIgiene Sperimentale». Fleming ignorava il lavoro di Tiberio? Molto probabilmente la risposta è no. Lo scopriamo in una discussione che ripercorre una vicenda tutta italiana che potrebbe portare a riscrivere alcune delle pagine più importanti della storia della scienza.
Biografie
Salvatore De Rosa, Dirigente di Ricerca del CNR, laureato in chimica presso l'Università Federico II di Napoli, esperto di chimica e biochimica degli organismi marini. Autore di circa 150 pubblicazioni su riviste internazionali. Membro dellEditorial Boards e revisore scientifico di numerose riviste scientifiche internazionali. Esperto scientifico per numerosi enti, nazionali e internazionali.
Fabio Pagan, laureato in biologia, è un giornalista scientifico conduttore di "Radio3 Scienza" e collaboratore di varie testate. A Trieste è stato redattore del quotidiano "Il Piccolo", addetto stampadel Centro internazionale di fisica teorica (ICTP) e vicedirettore del Master in comunicazione della scienza della SISSA. Fa parte del consiglio direttivo dell'UGIS (Unione giornalisti italiani scientifici).