La tecnologia, motore dell’evoluzione della società e della vita dell’uomo, si sviluppa oggi così velocemente che le persone vedono verificarsi cambiamenti importanti, in qualche caso addirittura epocali, mentre in passato nel corso di una vita si potevano avvertire al più piccoli mutamenti di tendenza. Naturalmente, la velocità del cambiamento comporta anche grandi problemi di comprensione ed adattamento, che sono una parte della dinamica realtà che viviamo. Da qui l’interesse per come la società del futuro sarà trasformata dalle nuove tecnologie delle Telecomunicazioni e dell’Informazione (ICT), che caratterizzano l’odierno sviluppo. L’intervento affronta questo tema in modo comprensibile a tutti, descrivendo lo svolgimento della giornata "normale" di una persona tra venti e trent’anni in casa, nel traffico, nel lavoro, in un ospedale. La descrizione si avvale di un "corto" di animazione, realizzato allo scopo con tecnologie avanzate, ma a disposizione di tutti.

Marco Marchesi è autore e regista di video musicali e animazioni. Dal 2006 lavora con artisti italiani e stranieri privilegiando la via della sperimentazione e della contaminazione tra generi, realizzando opere con tutti i mezzi di ripresa e le tecniche di animazione, curandone in prima persona la post-produzione e gli effetti speciali. Dal 2009  è tra i collaboratori del Future Film Festival, il più importante evento italiano in materia di animazione e nuove tecnologie legate al cinema, per cui firma la sigla di due edizioni, e del workshop Animatti a Alghero, laboratorio estivo che ospita ogni anno i maggiori nomi della motion graphic internazionale. Dal 2010 è impegnato nella progettazione di videogiochi e di tecnologie legate all'intrattenimento, in particolare Mobie, un avveniristico software per la creazione di un cinema interattivo pilotato direttamente dalle onde celebrali, in collaborazione con l'Università di Bologna e il CINECA. Intanto lavora su Borderlines, il suo primo cortometraggio in animazione 3D scritto con Bruno Riccò, in uscita nell'autunno 2011.

Bruno Riccò si è laureato in ingegneria elettronica a Bologna nel 1971,  Ph.D. in fisica presso l'Università di Cambridge (UK) nel 1976, Professore Ordinario di Elettronica dal 1980 all'Università di Bologna. Fellow dell’IEEE. È stato Visiting Professor presso le Università di Stanford e Washington ed i Laboratori di ricerca IBM (USA).Premio G. Marconi della AEI per la ricerca nel decennio 1985-1995. Ha pubblicato più di 350 lavori scientifici e tre libri di testo. Inoltre, per hobby, ha pubblicato 3 romanzi e un saggio sullo tecnologie del prossimo futuro.