La ricerca nel campo delle energie rinnovabili sembra non fermarsi più. E assecondando il principio secondo il quale la natura fa le cose meglio di noi, qualcuno ha pensato di inventare una nuova generazione di celle solari, capaci di funzionare come le foglie degli alberi. Seguendo un principio simile alla fotosintesi naturale, queste celle, esattamente come accade alle piante con la clorofilla, catturano la luce del sole sfruttando un pigmento, per poi trasformarla in energia. Potete toccare con mano questa tecnologia, scoprire gli ambiti di ricerca coinvolti e stupirvi delle applicazioni già esistenti: progetti architettonici e oggetti di mercato. Ma non ci si ferma qui, i prototipi che guardano al futuro sono promesse che cambieranno la nostra vita. Chissà, forse le case dei prossimi decenni avranno finestre colorate che creeranno energia! I vantaggi che queste celle hanno rispetto a quelle tradizionali le rendono immediatamente competitive: ad esempio il minore costo di produzione, gli aspetti costruttivi più semplici e la possibilità di utilizzarle come elementi decorativi in edilizia, negli arredi urbani e negli accessori. Perché dopotutto anche locchio vuole la sua parte.
A cura di
CNR-Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetallici