Dagli anni ’30 le materie plastiche sono entrate nell’uso quotidiano e hanno sostituito vantaggiosamente, almeno in parte, molti materiali tradizionali come quelli metallici e ceramici. Molte sono state le ricerche scientifiche sulla loro sintesi e trasformazione con la produzione di materiali sempre nuovi e sempre più versatili. Ne ricordiamo una che fa parte della nostra storia nazionale: l’invenzione del polipropilene isotattico, che nel 1963 ha portato al premio Nobel per la Chimica Giulio Natta, unico chimico italiano ad avere ricevuto il prestigioso riconoscimento.

Silvia Vicini è Ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova, si occupa anche dello studio di materiali polimerici per la conservazione dei Beni Culturali.

Enrico Pedemonte è stato Professore Ordinario di Chimica Industriale presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Genova, dove ha insegnato e fatto ricerca nel settore delle materie plastiche. Negli ultimi venti anni della sua carriera ha coordinato il Gruppo di Ricerca sulla Chimica applicata ai Beni Culturali.

Elisabetta Princi è Dottore di Ricerca in Scienze, Tecnologie e Processi Chimici, si è occupata dello studio di materiali polimerici per la conservazione dei materiali cartacei presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova.

Università di Genova – Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale; Gruppo di Ricerca per la Conservazione dei Beni Culturali